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Dea

Dea

Dea (nata a Torino nel 1973) è un’artista poliedrica e un’imprenditrice innovativa, carismatica pioniera, ricercatrice e motivatrice, fervida attivista per la Pace, i Diritti Umani e i Diritti delle Donne.

Dea spazia un po’ in tutti gli ambiti dell’arte, e si distingue come pittrice, scrittrice, videomaker, regista, sceneggiatrice, stilista di moda, designer, fotografa, conferenziera, formatrice.

In qualità di imprenditrice crea diversi Brand, produce e si autofinanzia diversi progetti artistici.i

Dal 2004 lavora alla creazione della Reggia Dei Sovrani, progetto ambizioso di microsocietà sperimentale, attorno al quale si crea un vero e proprio movimento pionieristico che attrae in particolare donne.



Reggia Dei Sovrani

Dal 2004 Dea dedica tutte le sue forze a un progetto pionieristico molto ambizioso: la Reggia Dei Sovrani è il progetto prototipale del primo Organismo Urbano BioSimbiotico ed Eco-compatibile che fungerà da laboratorio sperimentale a un nuovo modello sociale.

Questo innovativo sistema multiprospettico, sistemico e frattale, che Dea ha chiamato Relarchia, è un modello sociale plasmato sui nuovi paradigmi inaugurati dalla scienza e finalizzato a singoli individui in relazione.

Attorno a questo progetto si è creato un vero e proprio movimento pionieristico che attrae particolarmente un pubblico femminile.

La prima presentazione ufficiale del progetto si è tenuta presso il Labirinto di Franco Maria Ricci il 17 marzo 2017.

A partire dal 2022 Dea ha inaugurato i primi corsi di formazione a questo Nuovo Paradigma, e ha avviato la progettazione architettonica della Reggia Dei Sovrani in collaborazione con Cinzia Valente, iniziatrice della Progettazione Aurea®.

Nel 2023 Dea fonda l’Accademia Reale di Sovranità, avviando corsi formativi che introducono ad una nuova innovativa e rivoluzionaria concezione di Leadership, che parte dalla graduale acquisizione del mindset dei veri Sovrani della storia. Questa formazione consente di accedere al circuito Dei ReAli, riservato ai futuri abitanti della Reggia Dei Sovrani.

Parallelamente Dea fa sbarcare questo Nuovo Paradigma chiamato Relarchia all’interno delle imprese, proponendo un organigramma aziendale modellato su una struttura multiprospettica e frattale.


Arti plastiche

Nel 1988 Dea ha perseguito in Italia il titolo di Maestro d’Arte presso l’Istituto Statale d’Arte, con orientamento specialistico per il disegno della moda e del costume d’epoca.

Durante l’adolescenza, per diversi anni si è dedicata alla fotografia artistica in bianco e nero.

Dal 1993 al 1998 ha realizzato diverse sculture in ceramica.

A partire dal 1994 si è consacrata interamente alla pittura, dando vita ad un nuovo stile artistico, la Kabbalart, che coniuga i messaggi più sublimi della Kabbalah ebraica con la scienza moderna.

Dal 2007 al 2008 realizza su richiesta tre immense tele per la Yeshivàh Or Menahem di Kiryat Arba.

Nel 2010 riceve dallo Stato d’Israele due riconoscimenti in qualità di “artista d’eccezione”.

Fra il 2014 e il 2016 realizza una serie pittorica dedicata alla Rivoluzione Digitale, con alcune opere dedicate al genio di Steve Jobs.

Nel 2015 partecipa alla Biennale di Gerusalemme.

Dopo 3 anni di pausa dalla pittura (a motivo delle sue vicende personali e del suo divorzio), nel 2019 Dea rompe con lo stile passato e inaugura una nuova fase pittorica marcatamente autobiografica.


Cinema

Dall’età di 16 anni, Dea si dedica alla scrittura di sceneggiature per il cinema.

Duranti il periodo della sua formazione artistica, guarda avidamente retrospettive dei più grandi cineasti della storia presso la Cinemateca di Torino, colleziona videocassette dei grandi autori e attori, divora biografie e libri dei più grandi registi di cinema.

Nel 1989 si è trasferita a Roma ed ha frequentato i set cinematografici di Cinecittà, venendo a contatto con grandi registi ed artisti del settore, come Federico Fellini, Monica Vitti, Lea Massari e molti altri.

Nel 2006 l’Istituto del Tempio di Gerusalemme commissiona a Dea la sceneggiatura per un film fiction sul tema della ricostruzione del Terzo Tempio. Dal 2006 al 2007 lavora alla stesura della sceneggiatura e dello storyboard del film The end of Israel.

Nel 2008 realizza, in qualità di regista, il cortometraggio Il saggio e il semplice insieme ad un gruppo di adolescenti con problematiche sociali e psicologiche.

Nel 2019 Dea appare nel film documentario JERUSALEM-YERUSHALAYIM-AL QUDS LIBERTÀ PER CREDERE di Victor Vegan, in qualità di artista studiosa di Kabbalah ebraica.

Dea ha teorizzato un nuovo stile cinematografico, il Cinema Quantico che mostra gli eventi in una visione unificante che rompe e soppianta la nostra abituale percezione lineare ed unidirezionale del tempo.

Attualmente Dea lavora a due progetti di cinema sperimentale: sotto le ali del produttore israeliano Marek Rozenbaum (Transfax Film Productions) e a tre produttori italiani (Everglades Film, Saturnia Pictures, Roswell film), lavora al lungometraggio Gli Strati del muro, un innovativo progetto cinematografico in qualità di sceneggiatrice e regista, che mostra il conflitto israeliano-palestinese in una prospettiva quantistica del tempo, in cui i luoghi e i tempi (passato, presente e futuro) si sovrappongono e sincronizzano.


Opere letterarie

Dea è una prolifica scrittrice. In questi anni pubblica diverse opere di nicchia, in cui espone idee innovative e rivoluzionarie che fanno connessione fra l’antica sapienza esoterica e la scienza moderna.
Con lo Pseudonimo di Shazarahel, pubblica le sue prime sei opere letterarie.

Il 23 ottobre 2011 riceve il Primo Premio del “Concorso Letterario in memoria di Lorenzo Cresti”, con la poesia Riavvolgere il Nastro…

Nel 2011 pubblica il suo primo libro DNA ebraico, Genetica a Kabbalàh, che riceve sostegno in parte del mondo dell’ebraismo ortodosso e ottiene diversi riconoscimenti rabbinici.

Nel 2013 esce la versione francese di DNA ebraico, ADN juif, Genetique et Kabbale, e pubblica il suo secondo libro: Il cibo oltre la materia, i segreti kabbalistici della cena pasquale ebraica.

Nel 2014 pubblica in versione e-book i primi tre volumi di una grande raccolta fotografica: Israele nei particolari…

Nell’ottobre del 2016 pubblica un’opera colossale, Reinventare il mondo. Tentativo di applicazione del paradigma quanto-kabbalistico alla società, in cui espone il suo progetto di ripensare l’intera società alla luce dell’antica sapienza kabbalistica e della moderna fisica quantica.

Nel febbraio 2017 esce il libro Le tre Religioni Monoteiste secondo la Kabbalàh nella collana “La saggezza della Cabbala” di Psiche2.

Nel settembre 2017 pubblica un terzo libro per la collana “La saggezza della Cabbala” di Psiche2: Kabbalàh per vegetariani e carnivori. Con traduzione inedita del libro di Rav Kook «La visione del vegetarianesimo e della pace».

Il 16 agosto 2018, in occasione del sessantesimo compleanno della rockstar Madonna, pubblica su Amazon la prima versione del suo libro Madonna – Icona Archetipa alla luce della Kabbalàh, prima opera firmata con il suo nuovo nome d’arte Dea.

Il 14 novembre 2020 pubblica con le Edizioni Verdechiaro il libro JOBS-GATES, Astri Binari.

Il 28 febbraio 2021 pubblica con le Edizioni Delfino il libro Verso il Nuovo Paradigma. Ecovillaggi e Sovranità e, in settembre 2022, una nuova edizione del medesimo testo sotto il titolo Da Sudditi a Sovrani.


Alta Moda

Dea ha fatto studi artistici con specializzazione per il disegno della moda e del costume d’epoca per teatro e cinema. Questa passione per l’Alta Moda e i ricami, riemerge in molte delle sue opere pittoriche.

A settembre del 2018 Dea fa confezionare presso la prestigiosa Sartoria Teatrale di Torino i primi capi di vestiario da lei disegnati, che inaugurano il brand Kabbaland Fashion, una nuova linea di Alta Moda e Alta Gioielleria ispirata alla Kabbalàh.

Nel 2019, insieme a collaboratori scelti, realizza in Italia un video promozionale della linea nuova linea di Alta Moda: Dea è la protagonista e allo stesso tempo la regista del video, oltre alla curatrice grafica del sito ufficiale.


Design

Dea ha creato due Brand per il design: DeaSign e KabbalanDesign.

DeaSign è un design raffinato e elegante che l’artista realizza per conto terzi.

KabbalanDesign è una linea di prodotti di altissimo pregio disegnati e firmati dall’artista.

Dea realizza personalmente il design dei suoi siti web, dei suoi libri, del suo marketing.

Nel 2019 Dea firma un contratto con l’Istituto Steinsaltz di Gerusalemme che la vedrà autrice della sofisticata concezione grafica di tutti i libri di Rav Adin Steinsaltz tradotti in russo della collana Let my People know.


Musica e VideoArt

Dal 1989 al 1992 vediamo Dea nella professione di cantante e ballerina. Si esibisce nei piano bar e nei locali notturni in spettacoli di cui realizza personalmente costumi e scenografie.

Nel 1992 abbandona la carriera di cantante, per dedicarsi ad altre forme d’arte.

In giugno 2019 Dea pubblica il suo primo singolo Remove the veils, prodotto dalla Morenloud Records, che accompagna il lancio del video-protesta Remove the veil, Remove the wall, un videoclip a forte impatto propulsore di una importante causa per i diritti delle donne legata alla questione Medio Oriente.

Nel 2021 pubblica il suo secondo singolo Drawing Closer e ne autoproduce il clip ufficiale, a cui hanno preso parte il campione del mondo di calcio Thomas Berthold e sua moglie, l’attrice Britta Berthold.


Attivismo politico

Dea è un’attivista per la Pace e per i Diritti Umani, ha militato in diversi movimenti pacifisti e collabora con diverse associazioni per il dialogo interreligioso.

Il 15 febbraio 2015 riceve dalla CCCI il riconoscimento di Dama Ambasciatrice di Pace, per il suo impegno per il dialogo e la Pace.

Nel marzo 2017 assume il ruolo di vicepresidente della Confederazione Internazionale CILI-Italia per il dialogo interreligioso e collabora attivamente con Foad Aodi, Presidente delle Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai); per diversi anni ha militato attivamente nel movimento femminile Women Wage Peace dando il suo contributo a diverse iniziative atte a favorire il dialogo fra ebrei e musulmani, e, in particolare, fra israeliani e palestinesi.


Edizioni e Riviste

Nel 1984, all’età di soli 11 anni, Dea ha fondato e diretto la fanzine “Oxaniano”, un giornaletto dedicato alla cantante Anna Oxa distribuito in tutto Italia.

Nel 2012, insieme ad una equipe di medici, scienziati e ricercatori, Dea fonda la rivista Madaat, spazio aperto ad ogni tipo di studi scientifici di frontiera e di medicina alternativa e di ricerche comparate fra discipline scientifiche e discipline umanistiche.

A partire dal 2020 Dea crea le Edizioni Madaat e pubblicherà diverse opere di diffusione scientifica.


Conferenze e Seminari

Da anni Dea tiene conferenze, seminari, corsi di studio e corsi di formazione in Israele, in Italia e in Francia.


La sua ricerca Artistica

Al cuore di tutta la ricerca e produzione artistica di Dea c’è l’ardito tentativo di reinventare il mondo, ovvero il progetto ambizioso d’innescare a livello planetario un vero e proprio processo di epocale cambiamento di paradigma, che si esprime in mille forme diverse: attraverso i quadri, i libri, il cinema d’autore, i video artistici, i capi d’abbigliamento, i seminari e le conferenze, e soprattutto attraverso una nuova e rivoluzionaria concezione sociale.

Dea porta avanti una visione del mondo inclusiva, che non escluda niente, risultato dell’esperienza umana ereditata dal passato, mediante lo sforzo costante di unificare teorie diverse e contraddittorie – come le fruttuose connessioni che si creano fra scienza moderna e l’antica sapienza esoterica veicolata dalla Kabbalah-, il che non equivale alla somma delle parti, ma piuttosto alla loro armonica integrazione in una visione unitaria che dà origine a qualcosa di diverso, in cui le parti hanno senso e significato solo se in rapporto le une con le altre: l’Unità delle differenze e Unità a sua volta intrinseca a tutte le differenze e contraddizioni. Al modello globalista che assomma le persone in masse compatte ed indifferenziate, viene contrapposto un modello basato sulla differenziazione, che mette al centro la persona singola e mette in risalto le peculiarità uniche ed irripetibili di ogni individuo.



OPERE LETTERARIE firmate Shazarahel

  1. DNA ebraico. Genetica e Kabbalah, Ed. Psiche 2, Torino 2011, ISBN-10 : 8888611517, ISBN-13 : ‎978-8888611518.
  2. Il cibo oltre la materia, i segreti kabbalistici della cena pasquale ebraica, Ed. Kabbaland, Gerusalemme 2013, ISBN 978-965-92052-4-9.
  3. Israele nei particolari…, Ed. Kabbaland, Gerusalemme 2014, ASIN : ‎B00O4G13LQ.
  4. Reinventare il mondo, Tentativo di applicazione del paradigma quanto-kabbalistico alla società, Ed. Kabbaland, Gerusalemme 2016, ISBN 978-965-92052-1-9.
  5. Le tre religioni monoteiste secondo la kabbalàh, Ed. Psiche 2, Torino 2017, ISBN-10 ‏: ‎8899864047, ISBN-13 ‏: ‎978-8899864040.
  6. Kabbalàh per vegetariani e carnivori: Con traduzione inedita del libro di Rav Kook “La Visione del Vegetarianesimo e della Pace”, Ed. Psiche 2, Torino 2018, ISBN-10 ‏: ‎8899864136, ISBN-13 ‏: ‎978-8899864132.
  7. Sefer Toràh, Ed. Kabbaland, Gerusalemme 2019, ISBN: 9781704065243.
  8. L’Ebraico in un click!, Ed. Kabbaland, Gerusalemme 2019.

OPERE LETTERARIE firmate Dea

  1. Madonna, Icona archetipa alla luce della Kabbalah, Ed. Kabbaland, Gerusalemme 2019, ISBN: 978-965-92052-2-6.
  2. JOBS-GATES. Astri Binari, Ed. Verdechiaro, ISBN-10 ‏: ‎ 8866234095, ISBN-13 ‏: ‎978-8866234098.
  3. Da Sudditi a Sovrani, Ed. L’Onda, Milano 2022, ISBN-13 ‏: ‎ 979-1280185419.

MOSTRE D’ARTE

  • 28.4-16.5.2008 Mostra Personale “Arte e Kabbalah”, Museo HaTanakh, Tel Aviv
  • 7.2009 Mostra collettiva e conferenza “Arte, Web e Kabbalah”, Centro Culturale Francese, Gerusalemme
  • 22.9-31.10.2010 Mostra Personale “Peh el peh”, Centro Shimshon Beit Shmuel, Gerusalemme
  • 2-4.5.2011 Mostra Personale “Kabbalart”, Balazzo Bagnaro, Napoli
  • 24.9-5.11.2015 Biennale di Gerusalemme
  • 25.2-1.3.2016, Mostra Personale “Finestre nel muro”, Centro “26 della Rocca”, Torino
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