Roma, 2017

Presentazione del libro ” Le tre Religioni Monoteiste alla luce della Kabbalàh”

CONOSCENZA, DIALOGO, UNITÀ CONTRO LA GUERRA ALLE RELIGIONI

La prima presentazione ufficiale del mio ultimo libro Le tre Religioni Monoteiste secondo la Kabbalàh (Ed. Psiche2, 2017), è avvenuta in concomitanza con la presentazione del libro di Nicola Lo Foco Il sangue del Jihad (Ed. Les Flaneurs, 2017) all’interno del contesto di un convegno dedicato al dialogo e all’unità fra le religioni.

La presentazione dei rispettivi libri è avvenuta presso la sede FUIS di Roma (Federazione Unitaria Italiana Scrittori) ed è stata organizzata da CILI – ITALIA e Co-Mai.

È stato un evento di grande importanza, dove è stato possibile incontrare rappresentanti del mondo islamico e cristiano con i quali, sebbene da prospettive diverse, siamo uniti in un medesimo intento di dialogo e di pace.

Moderatori:

  • Fabrizio Federici, Ufficio stampa CILI – ITALIA
  • Maurizio Peggio, Giornalista RAI
  • Foad Aodi, Presidente di CILI-Italia, Co-mai e “Uniti per Unire”, autore della prefazione al libro di Lofoco;
  • Enrico Granara, Ministro plenipotenziario, Coordinatore degli affari multilaterali del Mediterraneo e del Medio Oriente presso il MAECI;

Tra i relatori interventuti:

  • On. Fabio Lavagno, deputato operante nella commissione Finanze della Camera e nella commissione bicamerale per la Semplificazione;
  • Amm. Enrico La Rosa, Direttore di “OMEGA”, Osservatorio Mediterraneo di Geopolitica e Antropologia;
  • Ambasciatrice di Palestina Mail Al-Kaila;
  • Arcivescovo Anglicano Miguel Perea Catrillon.
  • IMAM Sami Salem, Moschea Al Fath di Roma;
  • Salameh Ashour, docente emerito di cultura islamica e Presidente della Comunità Palestinese del Lazio.

L’Ambasciatrice di Palestina in Italia, Mail Al-Kaila, esterna il suo ringraziamento per affrontare il tema del dialogo interreligioso: “Tutti in Palestina crediamo che il rapporto religioso è qualcosa di intimo e diretto tra l’uomo e Dio. Crediamo nella libertà religiosa e la Costituzione palestinese dichiara e ribadisce il rispetto di tutte le religioni. Siamo contrari al razzismo religioso e condanniamo qualsiasi forma di razzismo che è assolutamente rifiutata dalla nostra cultura”. L’Ambasciatrice ha ripetuto la volontà di creare uno stato palestinese laico in cui tutti i cittadini palestinesi possano professare liberamente la loro religione, siano essi musulmani, cristiani, ebrei.

L’Arcivescovo Anglicano Miguel Perea Catrillon, Membro del Segretariato di CILI-Italia, invita alla fratellanza e all’umanità: “Siamo figli di una sola razza umana e per questo dobbiamo costruire una società di pace dove ognuno possa mettersi seduto alla stessa tavola rotonda. Dobbiamo per questo portare avanti un lavoro attivo del quale siamo tutti promotori”. L’Arcivescovo, in segno di comunione, fa un gesto di empatia: si toglie la croce e il colletto bianco del suo clergyman…

Anche Salameh Ashour Presidente della Comunità Palestinese del Lazio, parla del comune desiderio di un’umanità unita, dove gli uomini possano vivere in libertà e pace come fratelli, figli di un medesimo D’.